Chi siamo

Spazio Cultura nasce nel 2010 nella sede storica della Libreria Macaione di via Marchese di Villabianca 102 a Palermo, per volontà dei fratelli Rosario e Nicola Macaione, eredi di una generazione di librai che inizia nel 1943, e di Francesco Paolo Vassallo, operatore nel settore della propaganda editoriale dal 1982.

Sin dal momento della fondazione, lo scopo dei soci è quello di creare un polo culturale di riferimento capace di offrire ai cittadini l’opportunità di entrare in contatto con l’arte, la letteratura, la politica e l’umanità di chi ha a cuore la Cultura, e, in più, anche l’opportunità di partecipare in prima persona, accogliendo le proposte di chiunque avesse il desiderio di donare qualcosa alla collettività.
Proprio per questo motivo, Spazio Cultura emerge, di anno in anno, fra le realtà più vivaci della città, incentivando tutti i rami della cultura (dalla musica alla letteratura, dal teatro al cinema, dall’arte alla filosofia) attraverso eventi e incontri, mostre d’arte, rappresentazioni teatrali, concerti musicali e qualunque altra manifestazione possibile.

Inoltre, nel 2011, viene inaugurata la casa editrice “Spazio Cultura Edizioni” con la pubblicazione del primo libro, iniziando così una lunga serie di collaborazioni con autori di qualità provenienti da tutta l’Italia, che hanno donato al pubblico opere di narrativa per grandi e piccini, raccolte di poesie, saggi di storia e di attualità, cataloghi di artisti, opere sulla Sicilia e tanto altro.

Con gli anni, la filosofia di Spazio Cultura chiama a sé la partecipazione di numerose figure professionali e volenterose, che arricchiscono l’offerta culturale e i servizi dedicati al pubblico.

La conduzione familiare della libreria vede anche la presenza di Rosa Macaione, responsabile del settore vendite e supervisore della casa editrice insieme a Nicola Macaione, e Anna Palazzolo, in qualità di contabile e dal 2013 socia, subentrata alla morte del marito e socio fondatore Rosario Macaione.

Spazio Cultura quindi è un nome semplice che racchiude in sé il senso di tutto quello che i fratelli Macaione e Francesco Paolo Vassallo volevano creare a Palermo: una libreria che fosse anche una casa editrice ma soprattutto un centro culturale capace di offrire uno Spazio a chi volesse donare alla comunità “qualche Cosa”. Anzi: qualche Cosa, con la C maiuscola.