Eventi
Spazio Cultura è casa editrice e libreria ma anche promotrice di eventi. I nostri spazi hanno ospitato presentazioni di libri, concerti musicali, proiezioni multimediali, rappresentazioni teatrali, installazioni, mostre di tutti i tipi (fotografiche, pittoriche, di sculture).
Ma Spazio Cultura non è esclusivamente un luogo fisico. Spazio Cultura è soprattutto un’idea di
condivisione, di collaborazione e di connessione fra uomini e donne che hanno a cuore la cultura e che vogliono diffonderla con più mezzi possibili e in qualsiasi luogo possibile.
Molti sono gli enti pubblici, la manifestazioni e le associazioni culturali, gli intellettuali, gli scrittori e gli artisti, che insieme a Spazio Cultura hanno voluto condividere con la Comunità le loro iniziative e le loro emozioni.
condivisione, di collaborazione e di connessione fra uomini e donne che hanno a cuore la cultura e che vogliono diffonderla con più mezzi possibili e in qualsiasi luogo possibile.
Molti sono gli enti pubblici, la manifestazioni e le associazioni culturali, gli intellettuali, gli scrittori e gli artisti, che insieme a Spazio Cultura hanno voluto condividere con la Comunità le loro iniziative e le loro emozioni.
Se anche tu hai un’idea da proporci e vuoi una mano per realizzarla insieme, contattaci alla mail eventi@spazioculturalibri.it
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A Spazio Cultura è Tempo di Poesia con Maria La Bianca
28 Novembre 2024 | 17:30 - 19:30 CET
Spazio Cultura Libreria Macaione

Giovedì 28 novembre alle ore 17:30, incontro con Maria La Bianca, autrice del libro Con nome e cognome (quasi sempre l’amore), una raccolta di poesie, novità editoriale di Multimage.
A dialogare con la poetessa sarà Franca Alaimo.

Questa raccolta di versi costituisce il racconto degli anni di cui siamo (tristi) testimoni, visti però da un nuovo angolo visuale, in una prospettiva diversa. Non la storia dei potenti e dei vincenti, quella dei volti noti e delle passerelle televisive di politici, opinionisti, capitani d’azienda miliardari e generali in mostrine. Non la storia dei pochi che pretendono di esserne i soli protagonisti, sol perché si arrogano il diritto di scriverla per potercela poi raccontare. La voce poetica di Maria La Bianca ci narra al contrario la storia delle vittime e di chi, nella condizione di vittima, si è fatto, ed è divenuto, “eroe”. Sono le vicende di coloro che nelle narrazioni ufficiali non hanno un nome, o magari, e forse e più spesso, un nome lo hanno avuto solo per il breve spazio di un momento (presto dimenticato) che “il fatto di cronaca”, con tutta la sua caduca banalizzazione, assegna alla superficiale commozione e alla ipocrita pietà per le vicende di chi ha subito “la colpa” della propria fragilità.
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