© 2014 Edizioni Einaudi
354 p., brossura
ISBN: 9788806219710

Memorie di Adriano

Marguerite Yourcenar

La nota della traduttrice, Lidia Storoni Mazzolani, ci regala la storia di un’amicizia nata lavorando alla versione italiana. Con la cronologia della vita e delle opere e la bibliografia essenziale.

Giudicando la propria vita di uomo e l’opera politica, Adriano non ignora che Roma finirà un giorno per tramontare; e tuttavia il suo senso dell’umano, eredità che gli proviene dai Greci, lo sprona a pensare e servire sino alla fine. “Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo” afferma, personaggio che porta su di sé i problemi degli uomini di ogni tempo, alla ricerca di un accordo tra la felicità e il metodo, fra l’intelligenza e la volontà. I “Taccuini di appunti” dell’autrice (annotazioni di studio, lampi di autobiografia, ricordi, vicissitudini della scrittura) perfezionano la conoscenza di un’opera che fu pensata, composta, smarrita, corretta per quasi un trentennio.

© 2014 Edizioni Einaudi
354 p., brossura
ISBN: 9788806219710

13,00

Condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp
Condividi su email

L'autore

Marguerite Yourcenar, pseudonimo di Marguerite Cleenewerck de Crayencour, è stata una scrittrice francese. È stata la prima donna eletta alla Académie Française.
La Yourcenar fu educata privatamente dal solo padre in una villa a Mont Noir nel nord della Francia. La bambina si dimostrò subito una lettrice precoce, interessandosi a soli 8 anni alle opere di Jean Racine e Aristofane e imparando a dieci il latino e a dodici il greco. All’età di diciassette anni, a Nizza, Marguerite de Crayencour pubblica sotto lo pseudonimo di “Marg Yourcenar” la prima opera in versi: Le jardin des Chimères; scelse questo pseudonimo con l’aiuto del padre, anagrammando il suo cognome.
Nel 1939, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale si trasferì negli Stati Uniti d’America e ne prese la cittadinanza nel 1947, pur continuando sempre a scrivere in francese. Iniziò così un decennio di privazioni, che ella stessa definirà più tardi come il più brutto della sua vita. Questo periodo della sua vita si conclude con la pubblicazione delle Memorie di Adriano, sicuramente il suo libro di maggior successo: si descrive la Roma del II secolo. Yourcenar fa di Adriano una coscienza lucida e forte che avverte la prossima fine dell’impero e che elabora una saggezza profonda, quasi non toccata dal divenire.
Del 1968 è l’altro romanzo-capolavoro: L’opera al nero.
Nel 1974 pubblica il primo volume di una trilogia della storia della sua famiglia, Care memorie. Seuiranno Archivi del Nord e Quoi? L’étérnité
Nel 1981 viene eletta, prima e unica donna, tra gli «Immortali» dell’«Académie Française», che peraltro non frequenta, continuando ad alternare i suoi viaggi con lunghi soggiorni a Mount Desert, sulla costa atlantica degli Stati Uniti, dove ha la sua casa, e dove si spegne il 17 dicembre 1987.
Aveva appena terminato il terzo capitolo dell’autobiografia famigliare, Quoi, l’Éternité?, uscito sempre presso Einaudi, che ha anche tradotto un volume di racconti, Come l’acqua che scorre, e due raccolte di saggi, Il Tempo, grande scultore e Pellegrina e straniera.
Ricordiamo inoltre una ricchissima biografia scritta da Josyane Savigneau: L’invenzione di una vita: Marguerite Yourcenar.

Richiedi questo libro!

Vorresti ordinare online e ricevere questo libro comodamente a casa tua?
Compila il modulo con i tuoi dati, ti ricontatteremo al più presto!

Ti ringraziamo per la tua richiesta!
Verrai Ricontattato al più presto dal nostro staff!