Eventi
condivisione, di collaborazione e di connessione fra uomini e donne che hanno a cuore la cultura e che vogliono diffonderla con più mezzi possibili e in qualsiasi luogo possibile.
Molti sono gli enti pubblici, la manifestazioni e le associazioni culturali, gli intellettuali, gli scrittori e gli artisti, che insieme a Spazio Cultura hanno voluto condividere con la Comunità le loro iniziative e le loro emozioni.
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Per la “Settimana delle Culture” incontro con Paolo Salom
13 Maggio 2023 | 17:30 - 19:30 CEST
Anche quest’anno la nostra libreria è uno dei luoghi della Settimana delle Culture e anche questo appuntamento è stato inserito nel cartellone ufficiale della prestigiosa manifestazione giunta alla 12^ edizione che quest’anno propone circa 160 eventi tra mostre di pittura e di fotografia, spettacoli teatrali, concerti, proiezioni incontri, spettacoli per bambini, tutti autofinanziati e autoprodotti, valutati e accettati dal Comitato scientifico, presieduto da Giorgio Filippone, che ringraziamo per la grande opportunità data alla nostra Comunità.
Sabato 13 maggio alle ore 17:30, incontro con Paolo Salom, autore del libro Un ebreo in camicia nera, novità editoriale pubblicata da Solferino Editore. A dialogare con l’autore sarà il giornalista Roberto Chifari.
Una storia autentica e paradossale che è anche un intimo confronto tra il padre protagonista e il figlio che lo racconta, un’immersione nella nostra storia di grande intensità e tensione.
«L’esigenza di raccontare questa storia è antica. Le vicende che riguardano il passaggio della famiglia di mio papà attraverso la guerra mi hanno sempre incuriosito e sin da ragazzino ho cercato di capire come mio padre avesse fatto a superare quei momenti terribili.»
Paolo Salom
«Non siamo più ebrei, siamo italiani e nessuno ci potrà fare del male.» È il 1938 quando Galeazzo Salom decide di convertire la famiglia al cattolicesimo. La moglie, erede di una stirpe di pii rabbini romeni, si oppone. Ma lui è convinto di poter mettere tutti al sicuro di fronte alla marea montante delle persecuzioni. L’illusione durerà poco: l’Italia fascista mette al bando gli ebrei e la famiglia è costretta a nascondersi con la complicità di un parroco. È qui che ha inizio la storia di Marcello, uno dei tre figli di Galeazzo che, ribelle, a sedici anni, nel pieno dell’occupazione del Paese, decide di fuggire dal rifugio in cui sono riparati. La sua è un’autentica odissea che lo vede lasciare il Veneto alla volta di Milano e poi viaggiare verso il confine con la Svizzera dove spera di espatriare. Prima di arrivare alla meta, però, è catturato dai fascisti e si salva grazie all’istinto di sopravvivenza: finirà per vestire la camicia nera nelle brigate della Repubblica sociale italiana senza però mai rivelare la sua vera identità. E arrivando con le truppe fasciste fino al fronte della linea gotica. Un viaggio rocambolesco che si conclude con la liberazione del Paese da parte degli Alleati insieme a cui giungono le prime notizie sullo sterminio degli ebrei messo in atto dai tedeschi durante la guerra.