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Il canto di Karol
Da Alessandro Manzoni in giù, molti scrittori hanno sfruttato l’antico artificio letterario del manoscritto ritrovato per caso, grazie al quale la narrazione si dispiega. Nel Canto di Karol siamo in presenza di un’autobiografia dattiloscritta, rinvenuta in un cassetto, tanto coinvolgente da diventare fulcro per la caratterizzazione dei due protagonisti principali, Aurelio e Gabriele, l’Uomo-che-scrive e l’Uomo-che-legge, le cui storie finiscono per intrecciarsi, insieme a quelle di altri personaggi non secondari, attraverso una serie di coincidenze misteriose e di riflessioni parallele che coprono arditamente un arco temporale di oltre 150 anni, dalla spedizione garibaldina in Polonia del 1863 e dalla ben più recente guerra etnica in Bosnia fino ai nostri giorni.
Ma il vero protagonista del romanzo è il mistero. A partire dallo sguardo penetrante di un bambino ritratto su una tela, che diviene pensiero ossessivo e oggetto assillante di ricerca da parte di più personaggi variamente coinvolti, e poi attraverso una successione serrata di suggestioni che collegano le diverse esperienze […] Tuttavia il mistero più profondo del romanzo consiste nella progressiva trasformazione dei pensieri dei protagonisti che seguono gli eventi direttamente vissuti o variamente appresi, talché il sentire stesso si modifica, iniziando a scorrere su binari sempre più paralleli e adeguandosi alle continue inspiegabili sorprese che pongono in discussione gli stessi percorsi della formazione personale e dell’esistenza.
Così l’Uomo-che-legge va assomigliando sempre più all’Uomo-che-scrive, in una mimesi che assume spesso l’aspetto della filosofia.
(Dalla prefazione di Biagio Balistreri)
€12,00
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L'autore
Docente e scrittore, autore del libro di poesie Dall’interno Voci (2004) tra il 2000 e 2009 ha partecipato a diversi Reading poetici: nel 2001 a Rivara (To) e Rivarolo Canavese (To); nel 2002 a Firenze presso la Galleria Donatello e l’anno seguente, sempre a Firenze, alla Festa dei poeti di Poggio Imperiale, organizzata dalla pittrice Pansy Hillel. Nel 2003 ha vinto il Premio speciale per la poesia inedita conferitogli dalla Giuria del Premio Internazionale di Poesia e Letteratura “Nuove Lettere” di Napoli. Un articolo sulla sua opera poetica è apparso nella rivista fiorentina “Il Governo delle Idee”. Negli ultimi anni ha lavorato al progetto “Palermo in un Romanzo”, progetto che è culminato con la pubblicazione dell’omonimo libro (Palermo in un Romanzo, Spazio Cultura Edizioni – Palermo 2015)
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