Eventi
Spazio Cultura è casa editrice e libreria ma anche promotrice di eventi. I nostri spazi hanno ospitato presentazioni di libri, concerti musicali, proiezioni multimediali, rappresentazioni teatrali, installazioni, mostre di tutti i tipi (fotografiche, pittoriche, di sculture).
Ma Spazio Cultura non è esclusivamente un luogo fisico. Spazio Cultura è soprattutto un’idea di
condivisione, di collaborazione e di connessione fra uomini e donne che hanno a cuore la cultura e che vogliono diffonderla con più mezzi possibili e in qualsiasi luogo possibile.
Molti sono gli enti pubblici, la manifestazioni e le associazioni culturali, gli intellettuali, gli scrittori e gli artisti, che insieme a Spazio Cultura hanno voluto condividere con la Comunità le loro iniziative e le loro emozioni.
condivisione, di collaborazione e di connessione fra uomini e donne che hanno a cuore la cultura e che vogliono diffonderla con più mezzi possibili e in qualsiasi luogo possibile.
Molti sono gli enti pubblici, la manifestazioni e le associazioni culturali, gli intellettuali, gli scrittori e gli artisti, che insieme a Spazio Cultura hanno voluto condividere con la Comunità le loro iniziative e le loro emozioni.
Se anche tu hai un’idea da proporci e vuoi una mano per realizzarla insieme, contattaci alla mail eventi@spazioculturalibri.it

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Tempo di Poesia con Felicia Buonomo
Febbraio 18 | 17:30 - 19:30 CET
Spazio Cultura Libreria Macaione

Incontro con Felicia Buonomo, autrice della silloge Sangue corrotto, novità editoriale pubblicata da Interno Libri.
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Il libro, che ha prefazione di Franca Alaimo, raccoglie le ultime liriche scritte dalla poetessa.
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A dialogare con Felicia Buonomo saranno: Gabriella Maggio del Circolo dei Lettori di Spazio Cultura e il giornalista Roberto Chifari.
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La potenza e i drammi del privato trovano nella poesia di Felicia Buonomo una voce ipnotica e inquieta, un talento dirompente nel panorama della poesia contemporanea. “Sangue corrotto” narra in versi la riproposizione circolare di un destino di sofferenza familiare dove si osserva il soccombere passivo di fronte alle dipendenze, la violenza, l’esperienza del lutto. Materia-dolore che ritorna rinnovato, mutando scenari e volti, nella generazione successiva, dove la disfunzione relazionale diventa ordinaria. Si ricorre così all’assenza da sé stessi come idea di liberazione. La raccolta è divisa in tre sezioni: l’origine, che narra e dispiega il rapporto tra l’io e il destino di dolore familiare; la crepa, dove l’io si distacca dalla catena di sofferenze originaria, ma trova dinamiche assimilabili; la voragine, nella quale l’estraniamento diventa liberazione, ma mai salvezza.
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Sangue corrotto
In principio fu il sangue corrotto
dall’alcol di A. – mio fratello. Siate
fecondi e moltiplicatevi, la
maledizione. Mamma e la paura:
«Ho in me i geni della violenza».
Si pensa come rea mai confessa.
dall’alcol di A. – mio fratello. Siate
fecondi e moltiplicatevi, la
maledizione. Mamma e la paura:
«Ho in me i geni della violenza».
Si pensa come rea mai confessa.
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