Nata dalla predilezione per la maieutica e dalla forte amicizia che lega Nicola Macaione a Vicio Matta, questa collana di libri, fatta di carta e inchiostro, si dichiara fin dalle origini un progetto alternativo che vuol dare voce alla capacità di sperimentarsi. Innovazioni stilistiche e concettuali che vengono sottoposte alle revisioni spietate dei migliori editor di Spazio Cultura.
Senza alcuna velleità nell’evocare i poeti del passato ma piuttosto con l’umiltà di dichiararsi alla continua ricerca di perfezionamenti, male-dette sembrò il giusto aggettivo da affibiare a questo progetto. Anche se, destino diabolico, gli autori di questa collana sono diventati una cerchia, un gruppo, una cricca interattiva, donando così a questa collana il suo vero tratto distintivo.
Letture Maledette è innanzitutto una collana di autori.
Autori che coadiuvando ci danno l’occasione di trovare in ogni libro personaggi e fatti di cui si è entrati a conoscenza in un numero precedente. In tal modo, pur mantenendo la propria autonomia, ogni libro porta in s un pezzo di collana, e i Male-detti ci regalano un universo che continua a muoversi parallelamente alle singole storie.
I Male-detti, alcuni dei quali musicisti e più in generale artisti dalle svariate capacità, non si limitano a collaborare alla scrittura. Eclettiche presentazioni, trasposizioni teatrali e reading dalle atmosfere travolgenti sono il loro naturale spazio abitativo.